Vista l’entrata in vigore del Codice della Crisi e alla luce delle disposizioni imposte dagli accordi di Basilea 1,2,3 ABCG Consulting assiste i propri clienti nella valutazione degli adeguati assetti organizzativi societari (art. 2086 c.c.) come previsto dal nuovo Codice della Crisi, supportandoli nella stesura dei documenti necessari alla valutazione della situazione previsionale per valutare la continuità aziendale e mettere in evidenza eventuali elementi latenti di crisi.
La crisi d’impresa è considerata non più come difficoltà economico-finanziaria, ma come squilibrio economico-finanziario
ULTERIORE PROROGA DELL’ENTRATA IN VIGORE DEL CODICE DELLA CRISI
L’art. 42 del DL 36/2022 ha modificato l’art. 389 del DLgs. 14/2019:
• rinviando al 15.7.2022 l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza;
• abrogando il co. 1-bis del medesimo articolo, in vista del definitivo superamento delle pro-cedure di allerta e composizione assistita della crisi.
Restano salve le norme in vigore dal 16.3.2019 (art. 389 co. 2 del DLgs. 14/2019).
RINVIO DEL CODICE DELLA CRISI
A causa dell’emergenza economica e sanitaria cagionata dal COVID-19, il termine di entrata in vigore del Codice della crisi previsto al 15.8.2020 era stato differito, inizialmente, all’1.9.2020 (art. 5 del DL 8.4.2020 n. 23, c.d. “liquidità”, conv. L. 5.6.2020 n. 40) e successivamente al 16.5.2022 (art. 1 del DL 24.8.2021 n. 118 conv. L. 21.10.2021 n. 147).
L’art. 42 del DL 36/2022 ha, quindi, ulteriormente rinviato l’entrata in vigore del DLgs. 14/2019 al 15.7.2022.
La nuova data si pone in linea con il termine ultimo di recepimento della direttiva UE 20.6.2019 n. 1023 (c.d. “Insolvency”), fissato per il 17.7.2022, ed appare opportuna in ragione delle modifiche al Codice della crisi che potrebbero essere introdotte con il nuovo decreto correttivo.
STRUMENTI DI ALLERTA E COMPOSIZIONE ASSISTITA DELLA CRISI
L’art. 42 del DL 36/2022 ha, inoltre, abrogato il co. 1-bis dell’art. 389 del DLgs. 14/2019.
Quest’ultima norma – per effetto delle modifiche di cui all’art. 1 del DL 24.8.2021 n. 118 conv. L. 21.10.2021 n. 147 – aveva rinviato al 31.12.2023 l’entrata in vigore del Titolo II, Parte prima, del DLgs. 14/2019, recante la disciplina delle procedure di allerta e composizione assistita della crisi.
L’abrogazione del co. 1-bis dell’art. 389 del DLgs. 14/2019 è giustificata dal definitivo supera-mento della disciplina dell’allerta e della composizione assistita della crisi, unitamente alla figu-ra dell’OCRI, come originariamente concepita.
A tal proposito, si ricorda che lo schema di decreto correttivo del Codice della crisi (c.d. “se-condo correttivo”) – il cui iter di approvazione è ancora in corso – contempla l’integrale sostituzione delle procedure di allerta e di composizione assistita della crisi con le nuove disci-pline:
• della composizione negoziata di cui al DL 118/2021 conv. L. 147/2021;
• delle segnalazioni – di cui alla L. 233/2021 di conversione del DL 152/2021, per l’attuazione del PNRR – circa la sussistenza dei presupposti per l’accesso alla composi-zione negoziata che l’organo di controllo ed i creditori pubblici qualificati sono tenuti a indi-rizzare (al ricorrerne dei presupposti) all’imprenditore e all’organo amministrativo.
Per effetto delle modifiche che saranno apportate dal decreto correttivo, dovrebbe altresì ritenersi superato l’art. 5 co. 14 del DL 22.3.2021 n. 41 (c.d. “Sostegni”), conv. L. 21.5.2021 n. 69, che rinviava gli obblighi di segnalazione dei creditori pubblici qualificati (per come in origine concepiti), di cui all’art. 15 del DLgs. 14/2019 (secondo la formulazione originaria).
Adeguati assetti organizzativi al vaglio dei giudici. Dotare la società amministrata di adeguati assetti organizzativi, anche ai fini della preventiva emersione della crisi e della perdita della continuità aziendale, è una condizione necessaria, anche se non sufficiente, per rispettare la clausola generale di agire secondo canoni di corretta amministrazione», e tale dovere generale di condotta costituisce, ad avviso dell'orientamento emerso dalle prime pronunce di merito, una fattispecie quasi più grave per le imprese in situazione di equilibrio.
Codice della Crisi Situazione Aprile 2023:
Business Plan
Per sfruttare l'opportunità determinata dai nuovi criteri sulla crisi consigliamo anche di estendere il controllo aziendale fino alla creazione di un business plan, documento fondamentale per valutare e gestire un'impresa, in quanto costringe a pensare in modo unitario e sistematico e a fornire una sintesi degli obiettivi fissati, delle azioni da intraprendere, degli aspetti economici e finanziari e delle risorse necessarie.
Documenti:
Legge Codice della Crisi:
Presentazione Ordine dei Commercialisti:
Strumenti di allerta del Codice della Crisi